Realiazzato nel novembre 2018, prodotto da Clean Feed Records
Tutte le composizioni sono di Antonio Raia, eccetto #1 di Ernesto De Curtis / #5 di Rodolfo Favo / #3 di Erroll Garner
Registrato e missato da Renato Fiorito
Mastering di Giovanni Roma _ L'Arte dei Rumori, Marano di Napoli ( Italy )
Foto di Luisa Terminiello
Si ringrazia affettuosamente Giuseppe Aiello per l’aiuto nelle parole del testo a lato
Track list:
1.
Torna a Surriento
2.
Refugees
3.
The lights inside scream
4.
There is the wind among the rocks
5.
Dicitencello Vuje
6.
The sound of voices mingled with scraps
7.
Fire on heart
8.
Follow the trail
9.
Misty
10.
The children in the yard
11.
To Giulia
12.
Lullaby
Una risata o una smorfia di memoria, un brivido d'ira o ludico erotico, ma una necessità innanzitutto. Farsi attraversare dal mondo e poi convertirlo in esplorazione nello scontro di passioni con questo affare storto a forma di drago, fatto di rame, legno e zinco.
Alla decisione poi di fissare il percorso così che debba rappresentarci definitivamente non ci si può sottrarre, e allora si può scegliere uno studio di registrazione che faccia da fondale fintamente neutro, asciugando e concentrando ogni passaggio, oppure catturando la relazione dal vivo con un pubblico che, più o meno inconsapevole, contribuisca alla cristallizzazione dell'irripetibile.
Per Asylum ho scelto una terza opzione: con me (e il mio strumento) Renato Fiorito e i suoi dieci microfoni, a interpretare un volume di mille metri cubi.
Nel cuore di Napoli, la sala del Refettorio dell'ex Asilo Filangieri ha suonato con noi, con il suo tufo e il suo legno che in secoli di pazienza hanno ospitato molte migliaia di anime, con i loro sfrigolii e affanni e gioie sui quali rimbalzano le note e le schegge di vite presenti e passate, di donne e uomini che transitavano, fuggivano o si fermavano.
Nel desiderio che i nostri spazi sappiano proporre accoglienza e libertà a un mondo che ne ha più che mai bisogno.
Per l'album e l'edizione limitata clicca qui
Una risata o una smorfia di memoria, un brivido d'ira o ludico erotico, ma una necessità innanzitutto. Farsi attraversare dal mondo e poi convertirlo in esplorazione nello scontro di passioni con questo affare storto a forma di drago, fatto di rame, legno e zinco.
Alla decisione poi di fissare il percorso così che debba rappresentarci definitivamente non ci si può sottrarre, e allora si può scegliere uno studio di registrazione che faccia da fondale fintamente neutro, asciugando e concentrando ogni passaggio, oppure catturando la relazione dal vivo con un pubblico che, più o meno inconsapevole, contribuisca alla cristallizzazione dell'irripetibile.
Per Asylum ho scelto una terza opzione: con me (e il mio strumento) Renato Fiorito e i suoi dieci microfoni, a interpretare un volume di mille metri cubi.
Nel cuore di Napoli, la sala del Refettorio dell'ex Asilo Filangieri ha suonato con noi, con il suo tufo e il suo legno che in secoli di pazienza hanno ospitato molte migliaia di anime, con i loro sfrigolii e affanni e gioie sui quali rimbalzano le note e le schegge di vite presenti e passate, di donne e uomini che transitavano, fuggivano o si fermavano.
Nel desiderio che i nostri spazi sappiano proporre accoglienza e libertà a un mondo che ne ha più che mai bisogno.
Realiazzato nel settembre 2018, prodotto da Clean Feed Records
Tutte le composizioni sono di Antonio Raia, eccetto #1 di Ernesto De Curtis / #5 di Rodolfo Favo / #3 di Erroll Garner
Registrato e missato da Renato Fiorito
Mastering di Giovanni Roma _ L'Arte dei Rumori, Marano di Napoli ( Italy )
Foto di Luisa Terminiello
Si ringrazia affettuosamente Giuseppe Aiello per l’aiuto nelle parole del testo a lato
Per l'album e l'edizione limitata clicca qui
Track list:
1.
Torna a Surriento
2.
Refugees
3.
The lights inside scream
4.
There is the wind among the rocks
5.
Dicentencello Vuje
6.
The sound of voices migled with scraps
7.
Fire on heart
8.
Follow the trail
9.
Misty
10.
The children in the yard
11.
To Giulia
12.
Lullaby